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Alla scoperta di Rimini, una importante città romana e sede turistica di rilevanza mondiale.

Ritrovo -partenza e arrivo- al Parcheggio Settebello di Viale Roma 70 -GPS 44°03’37.8″N 12°34’36.4″E-, vicino alla stazione ferroviaria.

Dopo la prova dei segway, inizio dell’itinerario verso la spiaggia di Rimini attraverso una piacevole pista ciclabile che porterà al lungomare. Costeggiando gli stabilimenti balneari si arriverà alla Piazza Fellini, incontrando strade che portano nel nome i titoli delle sue pellicole più celebri, fino a raggiungere lo storico Grand Hotel, fulcro della Rimini di villeggiatura del primo Novecento.

Si ritornerà nella zona storica attraverso l’elegante Viale Principe Amedeo, con villette e palazzine residenziali, quindi si attraverserà il porto canale, un tempo foce del fiume Marecchia, chiamato Ariminus dagli antichi Romani e per questo divenuto nome anche della città.

Si entrerà così nel piccolo e grazioso Borgo di S. Giuliano, dalle caratteristiche stradine medievali. Si giungerà quindi al Ponte di Tiberio, capolavoro di architettura civile e militare, costruito nel I secolo d.C. e ancora utilizzato. Da qui iniziavano le vie consolari Emilia e Popilia.

Si entrerà, dunque, nel Corso d’Augusto, decumano massimo della città, che ancora riflette nel centro storico la forma dell’abitato romano. Di qui alla Piazza Cavour, centro del potere medievale di Rimini e alla Piazza Malatesta, su cui svetta la mole del Castel Sismondo, voluto dall’ultimo Malatesta, Sigismondo Pandolfo, nel corso del XV secolo. Si vedrà la Porta Montanara, uscita verso l’entroterra riminese lungo la valle del fiume Marecchia, e la Piazza Tre Martiri, dove Giulio Cesare parlò ai propri soldati dopo aver varcato il Rubicone. Di qui si scorge già il celebre Arco d’Augusto, termine della Via Flaminia e simbolo di Rimini. Dalla piazza, si raggiunge anche il Tempio Malatestiano, monumento simbolo del Rinascimento romagnolo, con architettura di Leon Battista Alberti e opere di Giotto e Piero della Francesca.

Nel ritornare verso il punto di partenza si vedranno i pochi resti dell’anfiteatro romano.

A fine tour si ritornerà al meeting point.

Sarà sempre possibile chiedere una sosta per gustare cibi tipici (dolci, salati …).

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